Sentiero Roma - One Step Outside
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Trekking

Sentiero Roma

L'ALTA VIA PIU' BELLA DELLE ALPI!

Il sentiero Roma è stata una delle prime Alte Vie delle Alpi sul territorio italiano. Il tracciato percorre i lati più selvaggi delle Alpi Retiche passando sotto il famoso Pizzo Badile e il Monte Disgrazia. Un’emozionante trekking in alta quota che collega la Val Codera (da Novate Mezzola) con la Val Masino e la Val Malenco. Il percorso è lungo 54 km circa e si svolge al cospetto di grandi e maestose montagne, tra cui il Ligoncio, il Badile, il Cengalo, la Cima di Zocca, la Cima di Castello e l’imponente Monte Disgrazia, facendo diventare questa camminata del cielo una tra le più belle al mondo!

L’itinerario è di 5 giorni, dal 23 al 27 Agosto, durante i quali si percorreranno pascoli, pietraie e alcuni tratti attrezzati con corde fisse e catene ed è per questo motivo che è indicato ad escursionisti esperti che abbiamo confidenza e padronanza dei propri spostamenti in ambienti d'alta montagna.

I punti di appoggio e pernotto saranno i rifugi che si trovano su questo meraviglioso percorso (dal Rifugio Brasca, alla Gianetti e Allievi, per chiudere con il Rifugio Ponti) dove potremo vivere l'esperienza di gustarci delle cene in compagnia, passare la notte in alta quota e svegliarci con una buona colazione prima di rimetterci in cammino. 

L'escursione è organizzata da Saverio Monti AMM del Collegio delle guide di Regione Lombardia e in collaborazione con la Guida Alpina Christian Gianatti, nell'ambiente conosciuto come il "Duca Bianco", non tanto per la chioma che fu bionda, ma per l'ammiratissimo stile in arrampicata, raffinato ed elegante. Grande conoscitore del Masino, ha effettuato numerose prime salite su roccia e ghiaccio, dal boulder alle grandi pareti. Sempre pacato, a volte un po' schivo, ma guida esperta per ogni salita: dalle placche vertiginose alle gole più profonde.

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1200px pizzo badile and capanna giannetti val masino italy*Foto: www.sentieroroma.it - Roby Ganassa - Valmasino.info - Beno editore per la guida del Sentiero Roma

PROGRAMMA:

GIORNO 1: DA NOVATE AL RIFUGIO BRASCA

Ritrovo ore 8.30 presso il parcheggio di Novate Mezzola. Dopo un breve briefing e controllo del materiale si partirà per la prima tappa del Sentiero Roma verso il Rifugio Brasca che ci impegnerà per circa 12km e 1300 m di dislivello positivo.
 
Da Novate Mezzola (212 mslm) saliremo in località Mezzolpiano dove prenderemo in sentiero per la Val Codera. La prima parte di cammino si svolge lungo un antico sentiero gradinato con vista spettacolare sul Lago di Novate, Lago di Como e la riserva dei Pian di Spagna. Giunti in Località Codera cammineremo tra le antiche baite ed inizieremo a scorgere le prime indicazioni “Sentiero Roma”. Da qui, ci inoltreremo piano piano nella stupenda Val Codera, valle raggiungibile solo a piedi che mantiene ancora lo spirito di un tempo. Superata la località “Bresciadega” (1214 mslm) proseguiremo nella pineta e, attraversato il ponte sul torrente Arnasca, giungeremo in un’ampia radura dove è situato il Rifugio Brasca (1304 mslm). Giunti al rifugio potremo gustare la cena e prepararci per la prima notte in quota.

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GIORNO 2: DAL RIFUGIO BRASCA AL RIFUGIO GIANETTI

Dopo una buona colazione, lasceremo il Rifugio Brasca per iniziare il nostro secondo giorno di cammino, che ci vedrà percorrere circa 7km e 1300 m di dislivello positivo.

La seconda tappa del Sentiero Roma è una tappa breve ma intensa, con la salita  che parte subito impervia appena lasciato il rifugio Rifugio Brasca (1304 mslm)  in direzione del Passo del Barbacan (2598 mslm). Questa tappa non è da sottovalutare, le energie vanno gestite bene e il tracciato diventa decisamente impegnativo e impervio. Giunti al passo, faremo ingresso nella Val Porcellizzo con una discesa abbastanza impegnativa e tecnica. Da lontano potremmo scorgere il tipico tetto rosso del Rifugio Gianetti (2534 mslm) che raggiungeremo dopo qualche saliscendi conosciuti come i 7 sospiri. Giunti in rifugio, potremo gustare la meritata cena con vista mozzafiato sul Pizzo Badile e sul Cengalo.

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GIORNO 3: DAL RIFUGIO GIANETTI AL RIFUGIO ALLIEVI

Terza tappa, l'essenza del Sentiero Roma, dal Rifugio Gianetti al Rifugio Allievi passando per il Passo del Camerozzo (2763 mslm), Passo Qualido (2647 mslm), e Passo Averta (2540 mslm) che ci vedrà impegnati per circa 10km e 650d+ lungo un itinerario spettacolare e unico nel suo genere.

Guardando i numeri sembra una tappa semplice, ma è il cuore e l'essenza del Sentiero Roma. Si affronteranno ben 3 passi alpini attrezzati tutti sopra i 2500 mslm, ci saranno passaggi esposti e tecnici che richiedono un buona padronanza e sicurezza nella progressione. La Guida Alpina Christian Gianatti ci aiuterà nel superare i tratti più difficili e ci darà supporto nell'utilizzo di imbracatura e kit di ferrata o longe* nei tratti attrezzati.

Dal Rifugio Gianetti si attraversa la parte orientale della Val Porcellizzo fino a raggiungere l'attacco del Passo del Camerozzo (2763 mslm). La salita al Passo è ben attrezzata con catene fisse di ausilio alla salita. Raggiunto il passo, il sentiero scende nella selvaggia Valle del Ferro. La discesa è ripida ed un poco esposta, ma ben attrezzata per scendere in tutta sicurezza. Attraversata la Val del Ferro, si raggiunge il Passo Qualido (2647 mslm) che ci immette nella omonima Valle. Saltellando tra un sasso di granito e l'altro si raggiunge l'imbocco di un canalino che permette di risalire, tramite un tratto attrezzato con catene, lo stretto Passo dell'Averta (2540 mslm). Da qui discenderemo in Val di Zocca fino a raggiungere un pianoro verdeggiante, dove il sentiero ci porterà ad aggirare l'imponente Cima di Zocca e a discendere fino a raggiungere il Rifugio Allievi Bonacossa (2385 mslm), dove ceneremo e passeremo la notte.

*possibilità di noleggio per chi ne fosse sprovvisto.

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GIORNO 4: DAL RIFUGIO ALLIEVI AL RIFUGIO PONTI

Il quarto giorno di cammino ci vedrà impegnati nel tratto del Sentiero Roma che ci porterà dal Rifugio Allievi al Rifugio Ponti con una percorrenza di circa 11km e 1200m di dislivello positivo.  Questa è la tappa regina del Sentiero Roma, con il passaggio al Passo del Cameraccio (2950 mslm) e alla Bocchetta Roma (2898 mslm). 

Dal rifugio imboccheremo subito il sentiero che, fra torrentelli, tratti erbosi, detriti e placconate, ci porterà al Passo del Torrone (2518 mslm). La discesa in Val Torrone non è particolarmente difficile, ma richiederà attenzione poiché il canale è ripido e stretto. Giunti in Val Torrone, proseguiremo sul Sentiero Roma fino a raggiungere la sella del Passo del Cameraccio (2950 mslm), dove inizieremo la traversata dell'intera vallata destreggiandoci fra enormi blocchi di granito. Poco oltre il centro della vallata raggiungeremo poi il Bivacco Kima (2700 mslm), posto sull'antica morena alla base del Monte Pioda, per poi scendere lungo il filo della morena laterale del ghiacciaio.

Da qui risaliremo per raggiungere lo zoccolo della Costiera Remoluzza/Arcanzo, dove, attraversato un modesto nevaio, si risaliranno alcune roccette per raggiungere la Bocchetta Roma (2898m) e scendere, infine, verso rifugio Cesare Ponti (2559 m) per goderci, oltre al ristoro, una splendida vista sul Monte Disgrazia.

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GIORNO 5: DAL RIFUGIO PONTI A CHIESA IN VALMALENCO

L’ultima giornata di trekking sul Sentiero Roma prevede il passaggio dalla Val Masino alla Valmalenco, con discesa finale a Chiesa Valmalenco per una percorrenza di circa 13 km, 300 m di dislivello positivo e 1800 negativo. 

Questa ultima tappa ci regalerà dei bellissimi scorsi sul Monte Disgrazia e la Valmalenco. Partiti dal rifugio Ponti, ci dirigeremo verso la morena del ghiacciao continuando su un sentiero caratterizzato da roccia e grossi massi. Appena oltrepasseremo il Passo di Cornarossa incotreremo il decadente ex rifugio Desio: è qui che abbiamo lasciato la Valmasino e ci troviamo in Valmalenco. Da qui affronteremo la discesa con un primo tratto attrezzato con catene di ausilio alla discesa per diventare, man mano che si scende, sempre più semplice fino a giungere alla piana della vallata, a 2000 metri, dove si trova il Rifugio Bosio. Dal rifugio affronteremo l'ultimo tratto del nostro percorso in direzione Chiesa Valmalenco.

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DATE & PARTENZE

Il Sentiero Roma integrale è un itinerario che si percorre in 5 giorni. Quest'anno sono proposte 2 partenze, una a luglio e una ad agosto.

LUGLIO: da mercoledì 19 a domenica 23 luglio - sold out!

AGOSTO: da mercoledì 23 a domenica 27.

PUNTO DI RITROVO e RIENTRO

Ritrovoore 8.30 presso il parcheggio di Novate Mezzola. L'indirizzo esatto del punto di ritrovo verrà inviato nella mail una volta effettuata l'iscrizione.

Rientro: Da Chiesa in Valmalenco tramite transfer direttamente al parcheggio a Novate Mezzola dove ci si è ritrovati.

ATTREZZATURA & CONSIGLI

Una lista completa dell'attrezzatura verrà fornita ad ogni partecipante. Siamo disponibili sempre a fornire consigli e informazioni, se hai dubbi o domande contattaci, saremo lieti di darti una mano.

Il nostro punto di riferimento in quanto materiali, richieste e domande è Stile Alpino, per qualsiasi evenienza non esitare a contattare  Luca. Per chi decide di partecipare all'attività avrà un buono sconto del 10%

Consulta le nostre indicazioni sull'attrezzatura

 Guida del Sentiero Roma

Abbigliamento e materiale da escursionismo consigliato:

  • Cappellino;
  • Fascia o berretta;
  • Occhiali da sole;
  • Giacca / Guscio protettivo waterproof;
  • Piumino;
  • Strato caldo, Pile o simili;
  • Maglietta a maniche lunghe;
  • Maglietta tecnica, no cotone;
  • Primo strato intimo;
  • Guanti;
  • Pantaloni lunghi da trekking;
  • Sovrapantalone waterproof;
  • Scarponi da trekking;
  • Zaino da 30/35 lt;
  • Coprizaino waterproof;
  • Sacco lenzuolo per i rifugi;
  • Cambi (primo strato, maglietta, calzoni etc...);
  • Riserva idrica almeno 1,5lt;
  • Riserva alimentare (barrette, frutta secca, ciccolato...);
  • Tappi per le orecchie;
  • Farmaci personale;
  • Powerbank;
  • Crema solare;
  • Lipstick;
  • Riserva Cash economica per extra.
Materiale tecnico:
  • Casco, imbrago, kit ferrata o longe*;
  • Torcia frontale*.
  • Bastoncini da trekking telescopici**.

*Possibilità di noleggio per chi fosse sprovvisto

**I bastoncini devono essere telescopici e richiudibili per essere posizionato nello zaino nei punti più tecnici.

PREZZO & SOLUZIONI

Per cercare di offrire la migliore esperienza possibile si offre la possibilità di avere due soluzioni: ticket intero e ticket caparra.

COMPRESO IN TUTTI I TICKET (intero & caparra):

  • Accompagnamento da parte di una Guida Alpina Professionista iscritta al Collegio delle Guide di Regione Lombardia;
  • Accompagnamento da parte di una Guida Professionista AMM iscritta al Collegio delle Guide di Regione Lombardia;
  • Copertura assicurativa in caso di recupero;
  • Assistenza durante tutte le giornate h24/24;
  • Foto con il drone e macchina fotografica dell'escursione;
  • Mezza pensione presso i Rifugi (cena - pernotto - colazione);
  • Buono sconto del 10% da Stile Alpino Morbegno;
  • Transfer da Chiesa in Valmalenco a Novate Mezzola al parcheggio;
  • Mezza giornata di formazione sulla progressione e utilizzo dei materiali in ferrata;*
  • Gadget omaggio.

→ TICKET INTERO:

Corrisponde al 100% del prezzo e prevedete tutto quello previsto alla voce compreso in tutti i ticket.

TICKET INTERO - POLITICHE DI RECESSO:

    • fino 15 giorni prima della data dell’evento: 100% del totale del prezzo pagato, al netto delle sole spese di gestione pari al 5% del importo;
    • da 15 giorni fino a 10 giorni prima dell’evento: 80% del totale del prezzo;
    • da 10 giorni fino a 6 giorni prima dell’evento: 50% del totale del prezzo;
    • da 5 giorni prima: 0% del totale del prezzo. 

Nel caso il Sentiro Roma Integrale venga annullato dagli organizzatori verrà rimborsato il 100% del totale del prezzo pagato, al netto delle sole spese di gestione pari al 5% del importo versato. Per ovviare a questa spesa, verrà rilasciato un buono voucher dal valore di €32 che potrete usare per qualsiasi attività organizzata direttamente da One Step Outside nei prossimi 3 anni. Il voucher non è nominativo e può essere usato da chiunque.

Non ci piace lasciare le persone scontente, in caso di grandi impedimenti non previsti che possano compromettere la partecipazione, scrivetemi che troveremo una soluzione assieme.

→ TICKET - CAPARRA:

Corrisponde al 50% del prezzo previsto per l'iscrizione. A differenza del ticket intero, il ticket caparra ha delle politiche di recesso differenti (vedi sotto), ed in caso di annullamento da parte degli organizzatori non è previsto il buono voucher che va a coprire le spese di gestione. Per essere completa l'iscrizione viene richiesto il versamento del restante 50% dell'iscrizione entro 20 giorni prima della data di iscrizione. Riceverete via mail le modalità per completare l'iscrizione. In caso di mancato versamento saranno applicate le politiche di recesso riportate sotto.

TICKET - CAPARRA POLITICHE DI RECESSO:

    • fino a 25 giorni prima dell’evento verrà corrisposto il 100% al netto delle sole spese di gestione pari al 5% dell'importo;
    • da 24 giorni fino a 20 giorni prima dell’evento: 80% del totale del prezzo;
    • da 20 giorni fino a 10 giorni prima dell’evento: 50% del totale del prezzo;
    • da 10 giorni prima: 0% del totale del prezzo. 

NON COMPRESO:

  • I pranzi al sacco non sono compresi, per chi vuole possono essere acquistati presso i vari rifugi;
  • Kit ferrata, casco e imbracatura. Possibilità di noleggio a parte.

NOTE: Si prega di segnalare eventuale allergie, intolleranze o diete particolari.

*La mezza giornata di formazione in ferrta verrà fatta lungo la ferrata presente alla falesia della Sassella a Sondrio.

COME FUNZIONA IL BUONO REGALO?

Utilizzare il buono regalo è molto semplice. Una volta acquistato riceverete via mail un pdf contenente il buono regalo con all'interno un codice alfanumerico da inserire durante la prenotazione. Il valore del codice corrisponde al valore del buono acquistato. Una volta ricevuto, la procedura da seguire per la prenotazione è la seguente :

  • Scegli l'esperienza;
  • Inseriscila nel carrello;
  • Clicca sulla voce riscatta codice;
  • Inserisci il codice ricevuto nel buono regalo;
  • L'ammontare verrà ricalcolato in base al valore della nuova esperienza e del buono;*
  • Concludere la procedura di iscrizione.

CHI PUO' USARE IL BUONO?

Il buono regalo non è nominativo e quindi può essere usato da chiunque anche da più persone.

QUANTO DURA IL BUONO?

Il buono non ha scadenza e potrà essere sempre utilizzato fino ad esaurimento del suo valore.

MI HANNO REGALATO UN BUONO, LO POSSO CEDERE A QUALCUN ALTRO?

Il buono regalo non è nominativo e non ha scadenze. Potrà essere utilizzato da chiunque quando vorrà fino ad esaurimento del suo valore.

MI HANNO REGALATO UN BUONO, MA NON LO USO, POSSO ESSERE RIMBORSATO?

Ci dispiace molto ma, il buono regalo non può essere rimborsato. Ti segnalo che il buono può essere utilizzato anche per qualsiasi altra esperienza organizzata direttamente da One Step Outside.

MI HANNO REGALATO UN BUONO, MA VORREI FARE UN ALTRA ESPERIENZA, E' POSSIBILE?

Certo, il codice contenuto buono può essere utilizzato anche per qualsiasi altra esperienza organizzata direttamente da One Step Outside. Ti ricordo che il buono non è nominativo e non ha scadenza e quindi potrà essere utilizzato da chiunque in qualunque momento.

POSSO UTILIZZARE PIU' BUONI VALORI?

No, i buoni valore non sono cumulabili


*Se il buono è dello stesso valore dell'esperienza scelta l'ammontare da pagare sarà pari a 0€, bisogna comunque completare la procedura di prenotazione per essere iscritti.

*Se il buono è di minor valore dell'esperienza scelta la differenza verrà saldata al termine della procedura di iscrizione.

*Se il buono è di valore maggiore rispetto all'esperienza scelta la cifra non utilizzata potrà essere usata per un'altra prenotazione utilizzando lo stesso codice.


Ritrovo

Novate Mezzola

Lunghezza

54 km

Dislivello

4750 m circa

Difficoltà

T4

Durata

5 giorni

Disponibilità

Escursione da un minimo di 6 a un massimo di 8 partecipanti

Escursionismo

T1 Escursione

Percorso: sentiero ben tracciato senza problemi di orientamento
Terreno: piano o poco inclinato, senza pericolo di cadute esposte

T2 Escursione di montagna

Percorso: sentiero ben tracciato, evidente e salite regolari
Terreno: talvolta ripido, pericolo di cadute esposte non escluso
Requisiti: capacità elementari di orientamento, passo sicuro

T3 Escursione di montagna impegnativa

Percorso: di regola sentiero visibile, brevi tratti privi di traccia ma senza problemi di individuazione (boschi con tracce evidenti, zone aperte con orografia semplice e riferimenti evidenti)
Terreno: poco impegnativo, singoli passaggi esposti (es: pietraie, comode cenge, brevi placche poco inclinate, dorsali con facili roccette), I passaggi esposti possono essere assicurati con corde o catene, eventualmente bisogna servirsi delle mani per l'equilibrio.
Requisiti: discreta capacità di orientamento, passo sicuro, esperienza elementare dell'ambiente alpino.

T4 Itinerario alpino

Percorso: su sentiero non sempre evidente, a tratti senza traccia ma con limitati problemi di individuazione (boschi con tracce, zone aperte con orografia semplice)
Terreno: moderatamente impegnativo con brevi tratti esposti (es: pendii sdrucciolevoli, canali poco ripidi, placche poco inclinate, creste agevoli, facili ghiacciai senza neve). Talvolta bisogna servirsi delle mani per la progressione
Requisiti: dimestichezza con terreni esposti, buone capacità d'orientamento e di valutazione del terreno, conoscenze dell'ambiente alpino

T5 Itinerario alpino impegnativo

Percorso: spesso senza traccia e con problemi di individuazione (boschi con rare tracce, zone aperte con orografia articolata senza tracce)
Terreno: impegnativo con tratti accidentati esposti (es: pendii scivolosi, forre, canaletti rocciosi, placche inclinate, creste con brevi risalti, ghiacciai e nevai poco pericolosi). Singoli passi d'arrampicata fino al II grado
Requisiti: ottime capacità d'orientamento e di progressione senza traccia, sicurezza nella valutazione del terreno, buone conoscenze dell'ambiente alpino e conoscenze di base dell'impiego di piccozza e corda

T6 Itinerario alpino difficile

Percorso: senza traccia e con importanti difficoltà di individuazione (boschi difficoltosi senza tracce, zone aperte con orografia complessa senza tracce)
Terreno: delicato con tratti accidentati molto esposti (es: pendii molto scivolosi, forre scoscese, canaletti viscidi, placche friabili, creste con risalti, ghiacciai con rischio di slittamento). Passaggi d'arrampicata fino al II grado.
Requisiti: eccellenti capacità d'orientamento, sicurezza nella progressione su terreni infidi, ottime conoscenze dell'ambiente alpino e dimestichezza nell'uso di materiale tecnico d'alpinismo

ALPINISMO

F Facile

Sono necessarie le conoscenze alpinistiche di base tra cui le manovre fondamentali per l’uso dell’attrezzatura dove necessaria (corda, ramponi, picozza). Se il percorso non è indicato è comunque logico e intuitivo.

PD Poco difficile

Sono necessarie conoscenze alpinistiche e pratica nell’uso dell’attrezzatura. Il percorso è talvolta da ricercare per evitare importanti difficoltà e pericoli. Alcuni passaggi possono essere particolarmente esposti. (su terreno favorevole: II° roccia / 35°-40° ghiaccio)

AD Abbastanza difficile

L’ambiente è impegnativo: è necessaria capacità tecnica e allenamento fisico. La scalata si svolge generalmente in cordata con assicurazioni intermedie. La scelta del percorso richiede attenzione ed esperienza. L’esposizione può essere costante. (su terreno favorevole: III° roccia / 40°-50° ghiaccio)

D Difficile

L’ambiente è severo: occorrono buone capacità tecniche per superare le difficoltà e resistenza per l’impegno fisico. Si procede assicurati. Determinante l’esperienza per la valutazione del percorso. Occorre ottima padronanza dell'attrezzatura. (su terreno favorevole: IV° roccia / 50°-70° ghiaccio)


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