Mtb
Luogo di partenza
Castello di Rezzonico
Luogo di arrivo
Castello di Rezzonico
Lunghezza
35 km
Dislivello positivo
1518
Dislivello negativo
1518
Tempo di percorrenza
Dalle 4 alle 8 ore.
Esposizione
Ovest
Periodo consigliato
Primavera - Autunno - Inverno
Difficoltà
T2
Punti di appoggio
Rifugio Canura, Rifugio Menaggio
Copertura telefonica
ottima
T1 Escursione
Percorso: sentiero ben tracciato senza problemi di orientamento
Terreno: piano o poco inclinato, senza pericolo di cadute esposte
T2 Escursione di montagna
Percorso: sentiero ben tracciato, evidente e salite regolari
Terreno: talvolta ripido, pericolo di cadute esposte non escluso
Requisiti: capacità elementari di orientamento, passo sicuro
T3 Escursione di montagna impegnativa
Percorso: di regola sentiero visibile, brevi tratti privi di traccia ma senza problemi di individuazione (boschi con tracce evidenti, zone aperte con orografia semplice e riferimenti evidenti)
Terreno: poco impegnativo, singoli passaggi esposti (es: pietraie, comode cenge, brevi placche poco inclinate, dorsali con facili roccette), I passaggi esposti possono essere assicurati con corde o catene, eventualmente bisogna servirsi delle mani per l'equilibrio.
Requisiti: discreta capacità di orientamento, passo sicuro, esperienza elementare dell'ambiente alpino.
T4 Itinerario alpino
Percorso: su sentiero non sempre evidente, a tratti senza traccia ma con limitati problemi di individuazione (boschi con tracce, zone aperte con orografia semplice)
Terreno: moderatamente impegnativo con brevi tratti esposti (es: pendii sdrucciolevoli, canali poco ripidi, placche poco inclinate, creste agevoli, facili ghiacciai senza neve). Talvolta bisogna servirsi delle mani per la progressione
Requisiti: dimestichezza con terreni esposti, buone capacità d'orientamento e di valutazione del terreno, conoscenze dell'ambiente alpino
T5 Itinerario alpino impegnativo
Percorso: spesso senza traccia e con problemi di individuazione (boschi con rare tracce, zone aperte con orografia articolata senza tracce)
Terreno: impegnativo con tratti accidentati esposti (es: pendii scivolosi, forre, canaletti rocciosi, placche inclinate, creste con brevi risalti, ghiacciai e nevai poco pericolosi). Singoli passi d'arrampicata fino al II grado
Requisiti: ottime capacità d'orientamento e di progressione senza traccia, sicurezza nella valutazione del terreno, buone conoscenze dell'ambiente alpino e conoscenze di base dell'impiego di piccozza e corda
T6 Itinerario alpino difficile
Percorso: senza traccia e con importanti difficoltà di individuazione (boschi difficoltosi senza tracce, zone aperte con orografia complessa senza tracce)
Terreno: delicato con tratti accidentati molto esposti (es: pendii molto scivolosi, forre scoscese, canaletti viscidi, placche friabili, creste con risalti, ghiacciai con rischio di slittamento). Passaggi d'arrampicata fino al II grado.
Requisiti: eccellenti capacità d'orientamento, sicurezza nella progressione su terreni infidi, ottime conoscenze dell'ambiente alpino e dimestichezza nell'uso di materiale tecnico d'alpinismo
F Facile
Sono necessarie le conoscenze alpinistiche di base tra cui le manovre fondamentali per l’uso dell’attrezzatura dove necessaria (corda, ramponi, picozza). Se il percorso non è indicato è comunque logico e intuitivo.
PD Poco difficile
Sono necessarie conoscenze alpinistiche e pratica nell’uso dell’attrezzatura. Il percorso è talvolta da ricercare per evitare importanti difficoltà e pericoli. Alcuni passaggi possono essere particolarmente esposti. (su terreno favorevole: II° roccia / 35°-40° ghiaccio)
AD Abbastanza difficile
L’ambiente è impegnativo: è necessaria capacità tecnica e allenamento fisico. La scalata si svolge generalmente in cordata con assicurazioni intermedie. La scelta del percorso richiede attenzione ed esperienza. L’esposizione può essere costante. (su terreno favorevole: III° roccia / 40°-50° ghiaccio)
D Difficile
L’ambiente è severo: occorrono buone capacità tecniche per superare le difficoltà e resistenza per l’impegno fisico. Si procede assicurati. Determinante l’esperienza per la valutazione del percorso. Occorre ottima padronanza dell'attrezzatura. (su terreno favorevole: IV° roccia / 50°-70° ghiaccio)
ITINERARIO SINTETICO:
Castello di Rezzonico (m 220), Marena (m 300), Noledo (m 500), Belvedere della Val dell’Arna (m 550), Monti Zanatta (m 920), Monti di Gallio (m 940), Alpe Rescanscia (m 1420), Sant’Amate (m 1623),Monte di Breglia (m 970), Breglia (m 768), Plesio (m 600), Ligomena (m 550),Logo, Il Piazzo, Menaggio (m 200).
∇ Foto e file GPX a fine descrizione.
DESCRIZIONE ITINERARIO:
Bellissimo itinerario ad anello sulle sponde del lago di Como. La prima parte di salita è tutta completamente su strada asfaltata, si segue la carreggiata che da Rezzonico conduce ai Monti di Gallio. I primi chilometri hanno pendenze dolci e si sale regolari per poi in località Noledo affrontare il mitico Cavatappi, uno strappo con una serie di tornanti lungo 250m al 25%. Non fatevi ingannare dalla breve lunghezza, è molto duro! Da qui in poi la salita alterna tratti più semplici a brevi strappi con pendenze più impegnative. Superati i Monti di Gallio, a circa 1150 metri, la strada asfaltata finisce e diventa sterrata. Questa strada ci porterà dapprima all' Alpe Rescancia e al bivio dal quale si imboccherà il sentiero che ci condurrà alla Chiesetta di Sant'Amate. Lungo la strada, il panorama diventa incantevole, la vegetazione scompare quasi totalmente regalandoci la possibilità di spaziare con lo sguardo a 180° sul lago di Como e la bassa Valtellina. La strada sterrata è completamente pedalabile, il fondo è molto buono, ci sono alcune rampe impegnative che, se non si ha una bella gamba allenata, diventano dure da essere affrontate. Seguiamo la strada fino a circa 1650 metri dove incroceremo il sentiero del Alta via del Lario. In questo punto la strada prosegue verso Nord-Ovest in direzione Alpe Nesdale dove termina, mentre noi imbocchiamo il sentiero del Alta via del verso Sud, in direzione Sant'Amate, la Chiesetta è appena sotto di noi a circa 500 metri di distanza. Qui godiamo di un fantastico panorama che dona dei bellissimi scorci sul Lago di Lugano e Lago di Como, è decisamente un punto spettacolare e volendo per chi ha ancora energia si può salire velocemente spingendo la bici o a piedi al Bregagnino, sono altri 300 metri di dislivello proseguendo sul sentiero del Alta via del Lario verso Nord. Il sentiero per la discesa lo si imbocca appena sotto la chiesetta di Sant'Amate, un single track molto divertente, non troppo tecnico che ci conduce velocemente ai Monti di Breglia in una discesa in cui sembra di cadere letteralmente nel Lago di Como. Da qui si prosegue verso Ligomena, per poi planare su Menaggio da dove si rientra facilemente al Castello di Rezzonico.
NOTE:
Acqua presente sul percorso.
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