Road bike
Luogo di partenza
Morbegno
Luogo di arrivo
Passo S. Marco
Lunghezza
26,1 Km
Dislivello positivo
1723
Tempo di percorrenza
dal 1h15' alle 3h
Periodo consigliato
Giugno - Settembre
Punti di appoggio
Rifugio Ca' S. Marco - Rifugio San Marco 2000
Copertura telefonica
discreta
Data pubblicazione
T1 Escursione
Percorso: sentiero ben tracciato senza problemi di orientamento
Terreno: piano o poco inclinato, senza pericolo di cadute esposte
T2 Escursione di montagna
Percorso: sentiero ben tracciato, evidente e salite regolari
Terreno: talvolta ripido, pericolo di cadute esposte non escluso
Requisiti: capacità elementari di orientamento, passo sicuro
T3 Escursione di montagna impegnativa
Percorso: di regola sentiero visibile, brevi tratti privi di traccia ma senza problemi di individuazione (boschi con tracce evidenti, zone aperte con orografia semplice e riferimenti evidenti)
Terreno: poco impegnativo, singoli passaggi esposti (es: pietraie, comode cenge, brevi placche poco inclinate, dorsali con facili roccette), I passaggi esposti possono essere assicurati con corde o catene, eventualmente bisogna servirsi delle mani per l'equilibrio.
Requisiti: discreta capacità di orientamento, passo sicuro, esperienza elementare dell'ambiente alpino.
T4 Itinerario alpino
Percorso: su sentiero non sempre evidente, a tratti senza traccia ma con limitati problemi di individuazione (boschi con tracce, zone aperte con orografia semplice)
Terreno: moderatamente impegnativo con brevi tratti esposti (es: pendii sdrucciolevoli, canali poco ripidi, placche poco inclinate, creste agevoli, facili ghiacciai senza neve). Talvolta bisogna servirsi delle mani per la progressione
Requisiti: dimestichezza con terreni esposti, buone capacità d'orientamento e di valutazione del terreno, conoscenze dell'ambiente alpino
T5 Itinerario alpino impegnativo
Percorso: spesso senza traccia e con problemi di individuazione (boschi con rare tracce, zone aperte con orografia articolata senza tracce)
Terreno: impegnativo con tratti accidentati esposti (es: pendii scivolosi, forre, canaletti rocciosi, placche inclinate, creste con brevi risalti, ghiacciai e nevai poco pericolosi). Singoli passi d'arrampicata fino al II grado
Requisiti: ottime capacità d'orientamento e di progressione senza traccia, sicurezza nella valutazione del terreno, buone conoscenze dell'ambiente alpino e conoscenze di base dell'impiego di piccozza e corda
T6 Itinerario alpino difficile
Percorso: senza traccia e con importanti difficoltà di individuazione (boschi difficoltosi senza tracce, zone aperte con orografia complessa senza tracce)
Terreno: delicato con tratti accidentati molto esposti (es: pendii molto scivolosi, forre scoscese, canaletti viscidi, placche friabili, creste con risalti, ghiacciai con rischio di slittamento). Passaggi d'arrampicata fino al II grado.
Requisiti: eccellenti capacità d'orientamento, sicurezza nella progressione su terreni infidi, ottime conoscenze dell'ambiente alpino e dimestichezza nell'uso di materiale tecnico d'alpinismo
F Facile
Sono necessarie le conoscenze alpinistiche di base tra cui le manovre fondamentali per l’uso dell’attrezzatura dove necessaria (corda, ramponi, picozza). Se il percorso non è indicato è comunque logico e intuitivo.
PD Poco difficile
Sono necessarie conoscenze alpinistiche e pratica nell’uso dell’attrezzatura. Il percorso è talvolta da ricercare per evitare importanti difficoltà e pericoli. Alcuni passaggi possono essere particolarmente esposti. (su terreno favorevole: II° roccia / 35°-40° ghiaccio)
AD Abbastanza difficile
L’ambiente è impegnativo: è necessaria capacità tecnica e allenamento fisico. La scalata si svolge generalmente in cordata con assicurazioni intermedie. La scelta del percorso richiede attenzione ed esperienza. L’esposizione può essere costante. (su terreno favorevole: III° roccia / 40°-50° ghiaccio)
D Difficile
L’ambiente è severo: occorrono buone capacità tecniche per superare le difficoltà e resistenza per l’impegno fisico. Si procede assicurati. Determinante l’esperienza per la valutazione del percorso. Occorre ottima padronanza dell'attrezzatura. (su terreno favorevole: IV° roccia / 50°-70° ghiaccio)
ITINERARIO SINTETICO:
Morbegno (m 248),Arzo, Valle, Albaredo per San Marco (m 910), Passo San Marco (m 1992).
∇ Foto e file GPX a fine descrizione.
DESCRIZIONE ITINERARIO:
Il passo San Marco è una salita classica che può essere percorsa su due versanti: lato Valtellinese e lato Bergamasco. Quella descritta di seguito è la salita lato Valtellinese che parte da Morbegno, cittadina molto graziosa e famosa per il formaggio Bitto, prelibatezza Tellina che viene celebrata ad ottobre con la famosissima Mostra del Bitto organizzata da oltre 100 anni. Una volta partiti la prima parte di salita non presenta pendenze eccessive e sale regolare fino ad Albaredo per San Marco, una volta passato il centro abitato di Albaredo (m 910) le pendenze per circa 5 km si fanno decisamente più impegnative, in questo frangente è bene gestire le energie perchè siamo a circa metà ascesa. Superati questi chilometri impegnativi, attorno al 16° km si ha un breve tratto in discesa, utile per mangiare qualcosina e far riposare un pochino le gambe prima di affrontare l'ultima parte di ascesa che diventa più impegnativa. Durante gli ultimi km di salita, la vegetazione scompare lasciando spazio alla tipica prateria alpina delle Alpi Orobie. Giunti in cima, la fatica viene ripagata dallo stupendo panorama. Il passo San Marco è percorribile circa da giugno a settembre, questo periodo è determinato dalle condizioni atmosferiche, alla prima nevicata il valico viene chiuso e riaperto solo l'anno successivo. Acqua presente lungo tutto il percorso, in caso di necessità ad Albaredo per San Marco è presente un piccolo alimentari. Per Controllare l'apertura del passo qui.
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